
L’ABC delle creme colorate
Le creme colorate sono pensate per regalarci un incarnato luminoso e vellutato. Ma in questa giungla di prodotti si rischia facilmente di perdersi. Ecco un vademecum da seguire… alla lettera.
Testo: Claudia Hottiger, Illustrazione: Jihyun Lee, Foto: getty images
BB Cream: la leggera
La blemish balm cream, ossia la crema balsamo, è la più leggera tra le creme coloranti. In inglese il termine blemish significa imperfezione e la BB cream viene applicata proprio per attenuarle. Abbina le caratteristiche di una crema da giorno con sostanze idratanti e protettive all’aggiunta di pigmenti, mascherando le leggere impurità e imperfezioni della pelle e conferendole uniformità e freschezza. È idratante e vi sono anche quelle che proteggono dai raggi UV. Le BB cream sono poco coprenti per cui dopo l’applicazione la pelle risulta particolarmente naturale. Per le imperfezioni più marcate o i rossori bisogna tuttavia ricorrere ad altri prodotti.

CC Cream: la correttrice
La tua pelle si arrossa facilmente? In tal caso questa crema è proprio quello che cercavi. Le creme color control, come dice già il nome, assicurano un colorito uniforme e levigato. Come le creme BB anche le varianti CC uniscono un trattamento con proprietà curative al make-up e anche se sono altrettanto delicate, hanno una miglior proprietà coprente. Le creme CC sono disponibili anche con pigmenti verdi, particolarmente indicate per neutralizzare i rossori, o gialli, studiate per illuminare e ravvivare un incarnato pallido e affaticato.

DD Cream: la tuttofare
Ecco un prodotto multifunzionale. La doppia D sta per daily defense o dynamic do all. Si tratta di una sintesi dei prodotti BB e CC, ossia una crema che unisce le proprietà curative e idratanti antietà a quelle di un fondotinta coprente e levigante. Pensata piuttosto per pelli mature che presentano discromie e imperfezioni. La consistenza è leggera ma garantisce una maggior copertura delle creme descritte sopra. In commercio si trovano tra l’altro creme BB con proprietà aggiuntive vendute come DD cream (vedi prodotto in basso).

Fondotinta: il coprente
La principale differenza rispetto alle creme colorate è la sua marcata proprietà coprente. E in questo ambito il fondotinta rimane l’incontrastato dominatore della scena. Non ha infatti rivali se si tratta di neutralizzare i rossori e vellutare l’incarnato, anche se il risultato finale è un po’ meno naturale. In linea di principio il fondotinta è un prodotto per il trucco e di solito non ha proprietà trattanti, per cui si consiglia di applicarlo dopo aver idratato l’epidermide con una crema da giorno.

Siero colorato: la novità
Al momento il siero è un prodotto di vera tendenza nel settore del beauty. Come non essere d’accordo: questo prodotto combina la gradevole leggerezza nell’applicazione a una concentrazione particolarmente alta di principi nutritivi. Da poco in commercio si trovano anche sieri arricchiti con pigmenti di colore naturale, capaci di levigare l’incarnato quasi come un fondotinta. Ciononostante, rimangono leggeri e in aggiunta nutrono la pelle senza quell’antipatico effetto cerone.

Cooperazione Weekend
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